INCONTRI CON SONIA COMPOSTELLA – report delle giornate di formazione

 
 
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Questo articolo è stato pubblicato in data 22 Novembre 2013.

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VI INVITIAMO A CONSULTARE LE NEWS PIU' AGGIORNATE.

L’istituto Comprensivo Pinocchio/Montesicuro di Ancona capofila dell’accordo di rete con:

I.C   Grazie – Tavernelle Ancona
I.C.  A. Scocchera Ancona
I.C.  Montemarciano
I.C.  Monte San Vito
I.C.  M. Ricci Polverigi

ha promosso in data 27/28/29 settembre 2013 una serie di incontri di formazione con la relatrice Sonia Compostella. La relatrice è una psicomotricista, formatrice As.E.E.FO.P e presidente dell’A.R.F.A.P. in Italia. Da decenni collabora con Bernard Aucouturier ideatore della Pratica Psicomotoria.

 

27 settembre:

incontro formativo aperto ai docenti della Scuola Infanzia  e Scuola Primaria degli Istituti coinvolti nella rete sul tema:

“La Pratica Psicomotoria Educativa e di Prevenzione”

Incontrare il bambino in ordine al suo sviluppo e al suo processo di maturazione psicologica e la metodologia di intervento con gruppi di bambini dell’Asilo Nido, della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria nel primo biennio.

Argomentazioni trattate:

  • organizzazione di un contesto educativo: assicurare tempi e ritmi atti a favorire processi di apprendimento
  • caratteri del contesto: spazio, tempo, materiali, corpo proprio
  • difficoltà di accesso alla simbolizzazione: impedimento ad accedere al codice (scrittura/lettura)
  • metodologie di intervento

Ø    continuità tra scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria: la scuola primaria deve dar spazio alla transizione dalla famiglia al contesto istituzionale

 

28 settembre:

seminario aperto ai partecipanti ( educatrici Asilo Nido, Insegnanti Scuole Infanzia e Primaria, educatori professionali, psicologi e quanti operano in contesti educativi con bambini da 0 a 6/7 anni di età  che nel mese di marzo avevano partecipato al seminario di B. Aucouturier. 

“La Pratica Psicomotoria Educativa e di Prevenzione”

Invito a comprendere ciò che il bambino esprime del suo mondo interno attraverso il movimento, per cogliere il senso dei suoi comportamenti.

Argomentazioni trattate:

  • la  Scuola come “luogo di positività” dove il bambino viene compreso nei suoi aspetti motori/affettivi/emozionali/cognitivi e dove l’adulto è pronto ad accoglierlo e ad ascoltarlo
  • l’esigenza del movimento del bambino deve rientrare nel quadro educativo
  • la pulsionalità motoria del bambino va progressivamente canalizzata nel contesto sociale e condivisibile con l’altro
  • il disagio: a Scuola i bambini che “non funzionano” o “funzionano male” vengono troppo velocemente “etichettati”
  • il gioco è un’azione giocata attraverso la quale il bambino stabilisce relazioni con lo spazio, il tempo, gli oggetti, le persone
  • il quadro educativo deve comprendere i caratteri di coerenza, di regolarità e stabilità per aiutare il bambino a rassicurarsi
  • la scuola non deve cadere nel precocismo (deviazione della cultura)
  • la scuola dell’Infanzia è luogo d’eccellenza per favorire i processi di simbolizzazione e decentramento tonico/emozionale
  • la pedagogia degli spazi

 

29 settembre:

Incontro riservato alle docenti coordinatrici del progetto all’interno delle scuole della rete. Ha partecipato anche una educatrice dell’asilo BABY NIDO AIRONE di Agugliano. Si è presa visone assieme alla relatrice di due video registrazioni di sedute di pratica psicomotoria condotte da due componenti del piccolo gruppo. In tali visioni si  sono analizzati:

  • il principio pedagogico e metodologico delle sedute psicomotorie
  • l’atteggiamento del conduttore
  • strategie
  • linguaggio verbale e non verbale
  • competenza nella gestione dinamica del gruppo
  • il dispositivo spazio temporale della seduta

 

 

Queste tre giornate sono state molto interessanti e stimolanti alla riflessione su come dovrebbe essere una Scuola  intesa come ambiente nel quale il bambino alimenti la propria curiosità e possa sentire e vivere contatti, sensazioni, emozioni, rappresentazioni e pensiero.

Floriana Massacesi

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